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Alza Bandiera CD (DIGIPACK EDITION)

DIGIAB
€10,00
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1
Product Details

Ospite : Massimo Guidetti (tromba) nel brano n. 10.


1) Crescerò;
2) Impressione;
3) Vorrei ;
4) Disconnesso;
5) Vieni;

6) Un altro mondo;

7) La mia prima canzone punk;
8) Domenica (da ubriaco);
9) Punk rock band;
10) Quel pazzo del re;
11) Ragazza d'Irlanda;
12) In compagnia di te.

Musica e parole di Andrea Caselli, tranne che nella n. 5, Vieni (musica di A.Caselli, parole di Marco Arati)
Registrato e missato nel 2016 da Simone Filippi all’Ust Recording Station di Villa Minozzo (Reggio Emilia);
mastering di Davide Barbi.
Prodotto da Andrea A.Caselli e Simone Filippi.

Raccontare la storia di un gruppo il cui leader, Andrea “Andrew” Caselli ha oggi ventuno anni, fa un certo che. Eppure i Tracks Five nascono a Toano, paesino dell’Appennino reggiano, nel 2010. Se il primo serio approccio di Caselli e Arati al rock avviene nel 2008, attraverso gli Arizona, cover band dei Guns and Roses, Metallica e Green Day, è nel 2010 che il gruppo diventa quintetto – in cui era entrato nel frattempo il chitarrista Gabriele Sala – e subito dopo, per due improvvise quanto inaspettate defezioni, trio: manca il bassista ed Andrea Caselli, che sino ad allora si limitava a cantare, decide di imbracciare il basso elettrico. Il passaggio dalle cover dei Blink 182 a dei sempre più frequenti brani originali, all’inizio con testi in inglese, non si rivela poi così arduo e complesso. Dalla prima demo all’incontro con Simone Filippi, degli Ustmamo, che li registra producendo un EP di sei tracce («Does anybody like bananas», 2013),
il passo è altrettanto breve ma importante. Così come lo è l’incontro con Annibale Bartolozzi, titolare di un’etichetta indipendente, che crede nel loro talento e cerca inutilmente di convincerli a partecipare a “X–Factor”, ma riesce invece in un’altra importante impresa, convincendoli, questa volta con successo, a scrivere i testi delle canzoni anche in italiano. Li propone quindi al Vice Presidente della Sony Music Italia, suo grande amico, che sembra credere nel progetto, ma tutto sfuma improvvisamente per la prematura scomparsa
di Annibale. Il lavoro iniziato viene comunque portato a termine ancora grazie al prezioso aiuto di Simone Filippi: i Tracks Five tornano in studio di registrazione e nel 2015 portano finalmente a termine il loro primo album, «Alza bandiera», tutto in italiano. Le dodici canzoni che lo compongono propongono un’originale rilettura del punk, non priva di interessanti spunti melodici, come succede in Vorrei e in Un altro mondo, ma anche di refrain facili da memorizzare, com’è quello di Vieni (qui il testo è di Marco Arati). Se a ristabilire i legami con il punk delle origini ci pensano brani dal ritmo sostenuto come Disconnesso o Punk rock band, si guarda anche, senza nostalgia, al rock più classico nelle due ultime due tracce dell’album, Ragazza d’Irlanda – originale arrangiamento di una melodia tradizionale irlandese –
e In compagnia di te, arricchite entrambe dall’efficace gioco ritmico delle chitarre. Poco più di trenta minuti di musica bastano a confermarci che i giovanissimi Tracks Five stanno percorrendo una propria originale strada musicale partendo da un suono ed uno stile già ben riconoscibili. Il cammino da percorrere è ancora lungo ma, se il buongiorno si vede dal mattino, non sembra poi così impervio e difficoltoso.


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